Non si può giustificare il lancio di oggetti al superiore

Pubblicato il 12 agosto 2010
La Cassazione, con sentenza n. 18562 del 2010, ha confermato il licenziamento disciplinare impartito nei confronti di un dipendente di un supermercato che, durante una discussione con un proprio superiore, aveva lanciato in direzione di quest'ultimo una confezione di succo di frutta. 

A nulla è valsa la circostanza dedotta in giudizio dal dipendente definitosi “esasperato” per i continui episodi di mobbing cui era stato sottoposto dalla controparte. Irrilevante anche il fatto che il superiore, di fatto, avesse schivato il lancio. 

Per la Corte di legittimità era, infatti, da ritenere corretta la decisione con cui i giudici di merito avevano considerato la reazione del lavoratore del tutto ingiustificata.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus nuovi nati: c'è tempo fino al 22 settembre

17/09/2025

IMU 2025: dichiarazione tardiva con sanzione ridotta

17/09/2025

Permessi per donazione sangue

17/09/2025

Piano Industria Cyber Nazionale 2025: obiettivi, finanziamenti e ruolo del MIMIT

17/09/2025

Dematerializzazione quote Srl: clausole statutarie e libro soci obbligatorio

17/09/2025

Scarso rendimento e sospetto illecito: controlli legittimi, sì al licenziamento

17/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy