Obblighi familiari. Violazione configurabile anche nell'ambito delle unioni more uxorio

Pubblicato il 22 giugno 2013 Con la sentenza n. 15481 del 20 giugno 2013, la Prima sezione civile della Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato da una donna contro la decisione con cui i giudici dei gradi precedenti le avevano rigettato l'istanza di ammissione al gratuito patrocinio avanzata nell'ambito della causa per il risarcimento da violazione degli obblighi familiari instaurata a carico dell'ex convivente.

Gli Ermellini, in particolare, hanno riconosciuto che la violazione degli obblighi familiari è configurabile anche nell'ipotesi di persone unite dal solo vincolo more uxorio; ne consegue che – si legge nel testo della decisione - ricorrendone i presupposti, il convivente che chieda il risarcimento dei danni conseguenti può essere ammesso al patrocinio legale a carico dello Stato.
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