Orario di lavoro, per la modifica serve un atto scritto

Pubblicato il 15 luglio 2014 Con la sentenza n. 16089, del 14 luglio 2014, la Corte di Cassazione, sezione Lavoro, accoglie il ricorso presentato dai lavoratori sul diritto alla conservazione dell'orario di lavoro.

Si evidenzia, nella decisione, che la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo indeterminato a part time non può essere decisa in modo unilaterale dal datore di lavoro. E' necessario il consenso scritto del lavoratore, al quale non può essere applicato il licenziamento per giustificato motivo qualora rifiuti la trasformazione.

Non vale quindi la regola secondo cui i contratti o gli accordi collettivi aziendali sono applicabili a tutti i lavoratori dell'azienda, anche se non iscritti alle organizzazioni sindacali che li hanno stipulati (con l'eccezione di quei lavoratori che aderiscono ad un altro sindacato, condividendone il dissenso e che potrebbero vedersi applicata un'altra intesa). Serve un mandato specifico, un atto ratificato per modificare diritti già acquisiti dal dipendente.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Logistica, trasporto merci Conflavoro - Interpretazione autentica del 4/11/2025

10/11/2025

CCNL Multiservizi Conflavoro - Interpretazione autentica del 4/11/2025

10/11/2025

Ccnl Logistica trasporto merci Conflavoro. Una tantum

10/11/2025

Multiservizi Conflavoro. Una tantum

10/11/2025

Compensazioni IVA di gruppo: chiarimenti Entrate sull’esonero dalla garanzia

10/11/2025

Assicurazione professionale: l’assicurato deve agire con massima buona fede

10/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy