Profughi Ucraina, aggiornate le FAQ

Pubblicato il 19 aprile 2022

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 2022, pubblicato il 15 aprile 2022 in Gazzetta Ufficiale, ha disciplinato la protezione temporanea in Italia in favore dei cittadini ucraini fuggiti dal proprio paese a seguito dell’invasione russa.

La misura in questione è rivolta ai:

Ai predetti soggetti verrà rilasciato un permesso di soggiorno dalla durata di un anno, prorogabile per un ulteriore anno, attraverso il quale sarà possibile iscriversi al Sistema Sanitario Nazionale ed accedere al lavoro, allo studio e alle misure assistenziali di accoglienza.

A tal proposito, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha aggiornato le FAQ visionabili sul Portale Integrazione Migranti, con riferimento alle domande più frequenti sull’accesso al mercato del lavoro per i richiedenti e titolari della protezione temporanea.

Le FAQ forniscono chiarimenti in merito:

Svolgimento di attività lavorativa

A partire dalla prestazione della domanda di protezione temporanea, il soggetto potrà accedere al mercato del lavoro, anche qualora non sia stato ancora rilasciato il permesso di soggiorno.

Pertanto, è sufficiente aver presentato l’istanza nonché essere in possesso della relativa ricevuta.

Assunzione

Resta invariata la procedura di assunzione dei lavoratori. I datori di lavoro che intendono assumere i lavoratori in possesso del permesso di soggiorno per protezione temporanea o della ricevuta della richiesta del permesso per protezione temporanea dovranno:

Per i lavoratori in attesa di rilascio del permesso di soggiorno, si specifica che nella voce del modello UNILAV del titolo di soggiorno bisognerà indicare “in attesa di permesso”.

Nei casi di rimpatrio forzato, il datore di lavoro è obbligato al pagamento delle spese per l’eventuale ritorno nel proprio Paese e all’indicazione della sistemazione alloggiativa.

Centro per l’Impiego

Il cittadino ucraino potrà iscriversi gratuitamente al Centro per l’Impiego a condizione che sia in possesso del permesso di soggiorno o la ricevuta della richiesta del permesso di soggiorno e previa compilazione della DID (dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento lavorativo).

Corsi di formazione professionale

I cittadini Ucraini che arrivano in Italia potranno accedere al sistema educativo per i minori, a corsi di formazione professionale ovvero tirocini nelle imprese.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus nuovi nati: c'è tempo fino al 22 settembre

17/09/2025

IMU 2025: dichiarazione tardiva con sanzione ridotta

17/09/2025

Permessi per donazione sangue

17/09/2025

Piano Industria Cyber Nazionale 2025: obiettivi, finanziamenti e ruolo del MIMIT

17/09/2025

Dematerializzazione quote Srl: clausole statutarie e libro soci obbligatorio

17/09/2025

Scarso rendimento e sospetto illecito: controlli legittimi, sì al licenziamento

17/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy