Radiazione dall’Albo per il professionista-evasore

Pubblicato il 02 agosto 2012 Le Sezioni unite civili di Cassazione, con la sentenza n. 13791 depositata il 1°agosto 2012, hanno respinto il ricorso presentato da un ex legale il quale era stato radiato dall’Ordine degli avvocati di Roma in considerazione di un’accertata evasione fiscale continuata dallo stesso posta in essere.

Nel dettaglio, l’avvocato aveva incassato, senza fatturarle, delle somme che erano risultate sproporzionate rispetto all'attività dallo stesso prestata.

La gravità del comportamento dell’avvocato, ”avuto riguardo anche alla intenzione, manifestata dal legale con l'accettazione della lettera di incarico, di porre in essere una continuata evasione fiscale, come risulta anche dalla richiesta della cliente, contenuta nella predetta lettera, di non effettuare la fatturazione sulle somme spettanti al legale” non poteva che portare – come anche sostenuto dal Cnf – alla sanzione disciplinare effettivamente adottata.
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