Regolamento di condominio vieta attività alberghiera? B&B ammesso

Pubblicato il 11 dicembre 2018

Secondo il Tribunale di Milano, l’attività di messa a disposizione di “case vacanza e “B&B” non può essere impedita in virtù di un regolamento condominiale che espressamente vieti di destinare i locali di proprietà privata o comune ad uso di alberghi, pensioni e simili.

L’attività di case vacanza e B&B non rientra, infatti, negli usi appena descritti come espressamente vietati.

Difatti, l'attività esercitata non può essere assimilata a quella alberghiera, posta l'assenza di servizi quali il cambio biancheria, il riordino e la pulizia giornaliera dei locali, la consegna delle chiavi per l'intera durata del soggiorno, unitamente alla mancanza di somministrazione di cibi e bevande.

E’ quanto concluso dal Tribunale ordinario di Milano, con sentenza n. 11275 depositata l’8 novembre 2018.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Donazione di quote societarie: quando spetta l’esenzione

28/10/2025

Bonus ristrutturazioni 2025: esclusa la detrazione al 50% per i residenti all’estero

28/10/2025

Immobile iscritto in catasto? Imu è dovuta anche senza abitabilità

28/10/2025

MIMIT, nuovi incentivi per le aree di crisi industriale di Brindisi e del Leccese

28/10/2025

Assunzione a termine: attenzione alla causale sostitutiva. I requisiti essenziali

28/10/2025

Nuovi codici ATECO e adempimenti collegati

28/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy