Riforma processo civile: eliminate alcune decadenze

Pubblicato il 08 settembre 2021

In sede di riunione, nella giornata di ieri 7 settembre, l’ufficio legislativo del ministero della Giustizia, i capigruppo di maggioranza nella commissione Giustizia del Senato e le tre relatrici hanno risolto alcune impasse sull’esame del testo di riforma del rito civile, che il 14 settembre è atteso in Aula.

Sparite alcune decadenze

La discussione si è incentrata sulla prima udienza e sul sistema di preclusioni e decadenze previste per prima fase al fine di far arrivare il procedimento davanti al giudice già in un uno stato avanzato di precisazione.

E’ stata trovata un’intesa in ordine ai seguenti temi:

E’, invece, colpita da decadenza la mancata proposizione da parte dell’attore, almeno 50 giorni prima dell’udienza di comparizione o almeno 10 giorni prima nel caso di abbreviazione di termini, delle domande e delle eccezioni conseguenti alla domanda riconvenzionale o alle eccezioni del convenuto. Questi avrà 30 giorni di tempo per precisazioni e modifiche.

Contumacia del convenuto

Altro tema scottante che ha trovato soluzione è quello riguardante la contumacia del convenuto: eliminata la disposizione per la quale tale stato ha come conseguenza la non contestazione dei fatti posti a fondamento della domanda.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy