Rimborso Iva. Con la garanzia del contribuente non c’è il blocco

Pubblicato il 01 febbraio 2020

Il Fisco non può negare il rimborso Iva se il contribuente ha presentato fideiussione, neanche in pendenza di un atto, su altro tributo, annullato solo in primo grado.

A chiarirlo le Sezioni unite civili della Cassazione, con la sentenza 2320 del 31 gennaio 2020.

Rimborso Iva. No alla doppia tutela del Fisco

Lo strumento cautelare - ex articolo 23, secondo comma, del decreto legislativo 472/97 - della sospensione del pagamento dei crediti Iva in presenza di provvedimenti impositivi notificati al contribuente, sono al centro di un ricorso delle Entrate.

Nella sentenza che respinge il ricorso, la Cassazione spiega che:

  1. gli strumenti cautelari sono alternativi alla garanzia prestata dall’interessato;
  2. dà il via al rimborso anche una sentenza non definitiva (sentenza della Ctp) che annulla l’avviso di accertamento per un altro tributo.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Privacy. Accesso a distinte di bonifici dei colleghi: illecito il trattamento dei dati

15/10/2025

Decreto Anticipi 2025: misure urgenti per la crescita economica e la coesione sociale

15/10/2025

Assegno di inclusione, come fare domanda per il rinnovo

15/10/2025

Contributi 2025 per punti vendita quotidiani senza edicole: al via le domande

15/10/2025

Soci Snc: responsabilità diretta per decreto ingiuntivo non opposto

15/10/2025

Cassazione: il verbale unico che fonda la pretesa contributiva è impugnabile

15/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy