Sì delle Casse all’ housing sociale

Pubblicato il 28 maggio 2010

Il progetto sull'edilizia sociale (housing sociale), a cura dell'Esecutivo e del ministro dell'economia Tremonti, incassa la partecipazione delle Casse di previdenza dei professionisti. Il sì è arrivato durante il forum “Privato e pubblico, insieme per il sistema paese”, organizzato a Roma dalla Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, in cui sono intervenuti il ministro Giovanardi, il sottosegretario alle infrastrutture Mantovani ed il ministro Sacconi, il quale ha dichiarato che “si tratta di un primo significativo passo nel rapporto tra istituzioni e casse di previdenza privatizzate, cui potranno seguire, attraverso un libero confronto, ulteriori soluzioni che potranno indubbiamente contribuire alla crescita e allo sviluppo del paese”.

Mantovani ha invece ricordato che per il progetto il Governo ha stanziato 150 milioni, la Cassa depositi e prestiti un miliardo e gli istituti finanziari un altro miliardo. Ora si spera nel contributo degli Istituti previdenziali. Il sì al progetto di housing sociale è arrivato anche dall'Enpam. Malumori, invece, si sono registrati nel corso del convegno sul tema della Manovra correttiva.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy