Sezioni unite: no al negozio di strada per i servizi legali

Pubblicato il 22 agosto 2012 Le Sezioni unite civili della Cassazione, con la sentenza n. 14368 depositata il 10 agosto 2012, hanno confermato la sanzione disciplinare della censura disposta dall’Ordine di appartenenza, prima, e dal Consiglio nazionale forense, poi, nei confronti di due avvocati di Varese che avevano avviato l’attività dello studio legale associato in un negozio giuridico denominato “L’angolo dei diritti”, nelle cui vetrine erano presenti dei messaggi pubblicitari e l’indicazione di prezzi molto bassi per i servizi legali prestati.

Per le Sezioni unite civili, in particolare, avrebbe potuto ritenersi ammissibile esclusivamente una pubblicità di tipo informativo e non il tipo di propaganda riferita ai prezzi stracciati, per come posta in essere dai due ricorrenti. Ed infatti, l'utilizzo delle espressioni l'“Angolo dei diritti” e “negozio”, tipicamente commerciali, aveva comportato una violazione della dignità della professione legale in quanto tendente a persuadere il possibile cliente attraverso messaggi pubblicitari che eccedevano l'ambito informativo razionale, per come consentito dalle norme deontologiche forensi.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Donazione di quote societarie: quando spetta l’esenzione

28/10/2025

Bonus ristrutturazioni 2025: esclusa la detrazione al 50% per i residenti all’estero

28/10/2025

Immobile iscritto in catasto? Imu è dovuta anche senza abitabilità

28/10/2025

MIMIT, nuovi incentivi per le aree di crisi industriale di Brindisi e del Leccese

28/10/2025

Assunzione a termine: attenzione alla causale sostitutiva. I requisiti essenziali

28/10/2025

Nuovi codici ATECO e adempimenti collegati

28/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy