Squadre investigative comuni, testo in Gazzetta

Pubblicato il 11 marzo 2016

Attuazione di decisione quadro Ue

Quando il procuratore della Repubblica procede a indagini relative ai gravi delitti indicati agli articoli 51, commi 3-bis, 3-quater e 3-quinquies, nonché all’articolo 407, comma 2, lettera a), del Codice di procedura penale (tra i quali, i reati di associazione per delinquere, di riduzione o mantenimento in schiavitù, di sequestro di persona), o a delitti per i quali è prevista la pena dell'ergastolo o della reclusione superiore nel massimo a cinque anni, può richiedere la costituzione di una o più squadre investigative comuni coinvolgendo anche le autorità competenti di altri Stati membri.

Istituzione della squadra investigativa

L'istituzione della squadra investigativa comune avviene con la sottoscrizione di un atto costitutivo, ad opera del procuratore della Repubblica e dell'autorità competente dello Stato membro o degli Stati membri coinvolti.

Parimenti, una richiesta di costituzione di squadra investigativa comune proveniente dall'autorità competente di altro Stato membro può essere trasmessa al procuratore della Repubblica il cui ufficio è titolare di indagini che esigono un'azione coordinata e concertata con quelle condotte all'estero o al procuratore della Repubblica del luogo in cui gli atti di indagine della squadra investigativa comune devono essere compiuti.

Sono alcune delle disposizioni contenute nel Decreto legislativo n. 34 del 15 febbraio 2016 recante norme di attuazione della Decisione quadro 2002/465/GAI relativa alle squadre investigative comuni, nell'ambito delle misure di cooperazione giudiziaria tra Stati membri

Il Decreto n. 34/2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 10 marzo 2016, entrerà in vigore il 25 marzo 2016.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy