Uscire pochi minuti prima della fine del turno non porta al licenziamento

Pubblicato il 03 marzo 2011 In materia di licenziamento disciplinare, per valutare la gravità della condotta contestata al dipendente occorre tenere conto della "considerazione complessiva del comportamento" facendo riferimento sia al suo contenuto obiettivo che alla sua portata soggettiva “in relazione alle circostanze del suo verificarsi, ai motivi che hanno determinato il comportamento e all'intensità dell'elemento volitivo”.

Pertanto, la condotta del dipendente che, alterando il foglio delle presenze, esca dal luogo di lavoro pochi minuti prima del turno e dopo aver comunque portato a termine tutte le operazioni affidategli, non potrà essere punita con il licenziamento ma, eventualmente, solo con la sanzione disciplinare della sospensione.

E' quanto statuito dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 5019 del 1° marzo 2011 in un vicenda in cui un imprenditore chiedeva che venisse convalidato il licenziamento disciplinare inflitto a un impiegato colpevole di essere uscito prima dal posto di lavoro.
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