Verifica fiscale. Avviso illegittimo senza la comunicazione del pvc di chiusura

Pubblicato il 18 aprile 2015 La Corte di cassazione, con sentenza n. 7843 del 17 aprile 2015, ha ritenuto fondata la doglianza con cui un contribuente si era opposto ad un avviso di accertamento per Iva e Irpef, lamentandone l'illegittimità in quanto emesso a seguito di verifica fiscale senza essere stato preceduto né dalla comunicazione del p.v.c. di chiusura delle operazioni di verificadell'invito al contraddittorio.

Nell'accogliere la domanda del ricorrente, la Corte di legittimità ha, in particolare, ricordato come l'articolo 52 del DPR n. 633/1972 imponga la redazione di verbale in ogni caso di “accesso” per procedere ad ispezioni documentali, verifiche, ricerche e ad ogni altra rilevazione ritenuta utile.

In particolare, i giudici di Cassazione hanno giudicato come non corretta l'affermazione contenuta nella sentenza di merito secondo la quale, trattandosi, nella specie, di un accesso per la raccolta di documentazione, non sarebbe stato necessario il rilascio al contribuente di copia del processo verbale di chiusura delle operazioni.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

Appalti, Anac aggiorna il Bando tipo n. 1/2023

09/05/2025

Bonus Giovani under 35: esonero ristretto per le assunzioni nella Zes Unica

09/05/2025

Cedolare secca: legittima anche se il conduttore è un imprenditore

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy