Codice incentivi: parità di accesso per i lavoratori autonomi

Pubblicato il 24 novembre 2025

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con comunicato del 21 novembre 2025, ha reso noto che il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 20 novembre 2025, ha approvato in via definitiva il decreto legislativo recante il c.d. Codice degli incentivi.

Con questa riforma, attuativa della legge 27 ottobre 2023, n. 160, il Governo mira a riordinare e razionalizzare l’intero sistema delle agevolazioni rivolte alle imprese, introducendo principi di semplificazione, trasparenza e certezza procedurale.

Uno degli elementi di maggiore rilievo del nuovo Codice è il riconoscimento della parità di accesso agli incentivi per i lavoratori autonomi, sancito all’articolo 10.

Obiettivi del Codice degli incentivi

Il provvedimento, ricorda il Dicastero Lavoro, nasce con l’intento di rispondere alla persistente frammentazione normativa che caratterizza la disciplina degli aiuti alle attività produttive.

I suoi obiettivi principali sono:

1) l'armonizzazione normativa

Il Codice costruisce una cornice di regole generali che uniformano la gestione degli incentivi, superando la dispersione di norme e procedure fino ad oggi disomogenee tra diversi enti e programmi di finanziamento.

2) la semplificazione amministrativa

Le nuove disposizioni definiscono in modo più chiaro i passaggi che imprese e professionisti devono seguire per accedere agli aiuti, riducendo i tempi e il numero di adempimenti richiesti. Si tratta di un intervento pensato per rendere l’intero sistema più efficiente e accessibile.

3) la trasparenza e certezza delle regole

L’introduzione di criteri uniformi e la definizione di principi generali conferiscono maggiore affidabilità e prevedibilità ai procedimenti, sia per gli operatori economici sia per le amministrazioni che gestiscono i fondi.

4) l'inclusione di tutte le categorie produttive

L’estensione degli incentivi ai lavoratori autonomi rappresenta un passo importante verso un sistema più equo e rappresentativo della pluralità delle forme di lavoro presenti nel contesto economico italiano.

Parità di accesso per i lavoratori autonomi

Uno dei punti più innovativi del Codice è l’introduzione, all’articolo 10, del principio di parità tra lavoratori autonomi e imprese nell’accesso agli incentivi.

Nei bandi compatibili, i lavoratori autonomi potranno partecipare alle stesse condizioni delle piccole e medie imprese, con l’esclusione dei requisiti non pertinenti alla loro attività.

Ogni bando dovrà prevedere disposizioni specifiche finalizzate a garantire un accesso effettivo, non discriminatorio e realmente applicabile anche alle professioni autonome.

L’obiettivo è estendere a una categoria finora spesso marginalizzata la possibilità di beneficiare delle politiche di sviluppo economico.

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