Falsa attestazione di presenza sul posto di lavoro: il licenziamento è illegittimo

Pubblicato il 05 settembre 2018

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 21621 del 4 settembre 2018, ha ribadito che gli articoli 2 e 3 dello Statuto dei Lavoratori (Legge n. 300/1970) non precludono il potere datoriale di ricorrere ad agenzie investigative per la tutela del patrimonio aziendale né il controllo dell’adempimento delle prestazioni lavorative, quindi di accertare mancanze specifiche dei dipendenti direttamente o mediante la propria organizzazione gerarchica.

Tuttavia, il controllo dell’agenzia investigativa non può riguardare in nessun caso l’adempimento né l’inadempimento dell’obbligo contrattuale del lavoratore di prestare la propria opera, questo perché l’attività lavorativa è sottratta alla suddetta vigilanza che deve, invece, limitarsi agli atti illeciti del lavoratore non riconducibili al mero inadempimento dell’obbligazione.

Stante quanto sopra, è illegittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore dipendente che ha fatto figurare fittiziamente la propria presenza sul posto di lavoro in diverse giornate e sia stato scoperto grazie a controlli effettuati dal datore per mezzo di un’agenzia investigativa.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy