Garante della privacy: parere positivo al casellario dell'assistenza sociale

Pubblicato il 26 febbraio 2014 Il Garante per la protezione dei dati personali, con parere n. 26 del 23 gennaio 2014 (consultabile anche nella newsletter del 25 febbraio 2014), si è espresso positivamente sullo schema di decreto del Ministro del lavoro, da adottarsi di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, riguardante la costituzione, presso l'Inps, del casellario dell'assistenza sociale.

Il casellario, previsto dall'art. 13, comma 4, del decreto legge n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2010, è in pratica l'anagrafe delle posizioni assistenziali, in cui vengono raccolti i dati dell'ente erogatore e del beneficiario, la tipologia delle prestazioni sociali e le informazioni relative alle caratteristiche e al valore economico delle prestazioni sociali.

Ai dati in esso riportati potranno accedere gli enti locali, solo in relazione alle prestazioni dagli stessi erogate, l'Inps, la Guardia di finanza e l'Agenzia delle entrate, per permettere controlli incrociati e consentire la verifica che i beneficiari risultino possedere effettivamente i requisiti previsti.
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