Il Direttore Befera sull'efficienza degli studi di settore e sull'efficacia della concertazione

Pubblicato il 12 febbraio 2010

Nella sede centrale delle Entrate, presenti le principali associazioni di categoria, il direttore dell'Agenzia, Attilio Befera, ha sottolineato il grado di raffinatezza raggiunto dagli studi di settore negli anni 2008 e 2009. Sono più selettivi e mirati, hanno drasticamente ridotto gli accertamenti contestualmente incrementando la maggiore imposta accertata media. Sottolineata la flessibilità dello strumento, che ad esempio in tempo di crisi ha subito interventi correttivi di adattamento, Befera ha rimarcato l’importanza della concertazione tra tutti gli attori, per la definizione di ogni singolo studio di settore.

Si avvia intanto il redditometro. La novità di quest’anno è che ai tradizionali indicatori di reddito - la casa, l'assicurazione e l'auto – ne saranno affiancati altri nella valutazione del Fisco: la frequentazione di centri benessere, i viaggi all'estero, la piscina e la colf. In una nota dell'Agenzia delle entrate il piano straordinario di controlli per il 2010 si rende operativo.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi per alloggi ai lavoratori del turismo: regole per le domande

14/11/2025

Cessione intracomunitaria: esenzione IVA con libertà probatoria

14/11/2025

Compenso per assistenza giudiziaria tributaria: chiarimenti del CNDCEC

14/11/2025

Superbonus sisma 110%: nessun obbligo di contributo pubblico e CILAS al coniuge

14/11/2025

Mappe catastali online. Al via nuovo servizio gratuito delle Entrate

14/11/2025

Fondo nuove competenze 2025: pagamenti e istruttorie. I chiarimenti Inps

14/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy