In caso di forza maggiore, l'omesso versamento Iva non costituisce reato

Pubblicato il 18 febbraio 2014 Il Tribunale di Roma, sezione VI penale, con la sentenza 105/2014 del 10 gennaio 2014, ha stabilito che qualora il legale rappresentante di una srl non versi l'Iva per un caso di forza maggiore, lo stesso non risponde per tale condotta.

L'imprenditore era accusato di non aver provveduto al versamento dell'Iva, ex art. 10-ter del D.Lgs n. 74/2000, nei termini previsti.

Lo stesso, pur riconoscendo - sotto il più stretto profilo oggettivo - le condotte contestategli, adduceva la motivazione che a quell'epoca la società versasse in grave crisi di liquidità e, data la priorità alla corresponsione degli stipendi dei lavoratori, il relativo debito Iva non potè di fatto essere saldato.

Il Tribunale ha ritenuto questo un caso di forza maggiore, il cui accertamento deve essere appunto riscontrato dal giudice, e ha assolto l'imprenditore.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoratori domestici: in scadenza il versamento del terzo trimestre 2025

03/10/2025

Istituzione della festa nazionale san Francesco d'Assisi

03/10/2025

CCNL Laboratori analisi e poliambulatori Cifa - Stesura dell'1/9/2025

03/10/2025

Accessi fiscali domiciliari e ruolo del giudice: chiarimenti della Cassazione

03/10/2025

Laboratori analisi Cifa. Rinnovo

03/10/2025

Approvato dal CDM il decreto Flussi: ecco le quote per il triennio 2026-2028

03/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy