Lavoro agile: dal 1° agosto nuovo modello di comunicazione

Pubblicato il 25 luglio 2020

A seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19 e nell’ambito delle misure adottate dal Governo per contenere la diffusione del virus, il DPCM del 1 marzo 2020 è intervenuto sulle modalità di accesso al lavoro agile consentendo alle aziende di accedervi attraverso una “procedura telematica semplificata”, anche in assenza di accordi individuali.

L’art.90, Decreto Legge, 19 maggio 2020, n. 34, specifica che la suddetta procedura è utilizzabile fino alla fine dello stato di emergenza, attualmente fissato alla data del 31 luglio 2020 e comunque non oltre il 31 dicembre 2020.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con FAQ del 23 luglio 2020 pubblicata sul proprio sito web conferma che la data del 31 dicembre deve considerarsi quale limite massimo di applicazione della procedura semplificata ove vi fossero proroghe dello stato di emergenza.

Pertanto, con decorrenza dal 1° agosto 2020 la comunicazione di cui all'articolo 23, comma 1 della Legge 22 maggio 2017, n. 81, sarà effettuata con i modelli predisposti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Modello per effettuare la comunicazione – Template per comunicare l'elenco dei lavoratori coinvolti).

Si rammenta che l'accordo deve essere detenuto dal datore di lavoro, il quale dovrà esibirlo al Ministero, all'INAIL e all'INL per attività istituzionali di monitoraggio e vigilanza.

Il nuovo modello per effettuare la comunicazione del periodo di lavoro in modalità agile consta di 4 sezioni:

  1. Datore di lavoro, inserimento del codice fiscale e ragione sociale del datore di lavoro;

  2. Lavoratori, elenco dei lavoratori e periodo di svolgimento in smart working (File exel); 

  3. Dichiarazione, autocertificazione del datore di lavoro di essere in possesso degli accordi individuali dei lavoratori presenti nel file excel allegato alla comunicazione con l’impegno ad esibirli per attività di monitoraggio e vigilanza da parte degli organi competenti;

  4. Dati di invio, inserimento del codice comunicazione, data di invio, nominativo e codice fiscale del soggetto che invia il modello.

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