Malattia. Cosa deve fare il lavoratore

Pubblicato il 16 novembre 2023

In caso di malattia che non consenta lo svolgimento di attività lavorativa, il dipendente ha diritto a percepire, comunque, una indennità economica ed alla conservazione del posto di lavoro.

L’insorgenza di uno stato morboso che comporti un’incapacità temporanea ed assoluta di rendere la prestazione lavorativa è tutelato in primis dall’art. 2110, Codice Civile.

Tuttavia incombono sul lavoratore una serie di obblighi ed adempimenti che possono pregiudicare sia il trattamento economico spettante, che la garanzia stessa di mantenimento del posto di lavoro.

Il lavoratore dipendente che si ammala, infatti, ha l’obbligo

Nell'approfondimento che segue si tracciano tutti i passaggi che il lavoratore è tenuto a seguire per non perdere le tutele, economiche e normative, riconosciute in caso di malattia con il prospetto delle previsioni dei CCNL più comuni e un fac-simile di certificato medico compilato.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy