Relazione RPCT anticorruzione 2025: proroga ANAC al 31 gennaio 2026

Pubblicato il 16 dicembre 2025

Con comunicato del Presidente ANAC del 10 dicembre 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha disposto la proroga al 31 gennaio 2026 del termine per la predisposizione e la pubblicazione della Relazione annuale RPCT 2025.

Il differimento, previsto dall’art. 1, comma 14, della legge n. 190/2012, consente ai Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza di completare le attività connesse alla programmazione anticorruzione, assicurando coerenza tra Relazione, PIAO e PTPCT.

Relazione annuale RPCT 2025: proroga al 31 gennaio 2026 e istruzioni ANAC  

A chi si applica la proroga della Relazione RPCT  

La proroga riguarda le pubbliche amministrazioni e le società in controllo pubblico soggette agli obblighi di prevenzione della corruzione.

La redazione e la pubblicazione della Relazione annuale competono ai Responsabili della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT). Alcuni enti, in relazione alla dimensione organizzativa, possono adottare modalità semplificate mediante le piattaforme informatiche ANAC.

Dove e come pubblicare la Relazione annuale RPCT  

La Relazione RPCT deve essere pubblicata nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”, sottosezione “Altri contenuti – prevenzione della corruzione”.

Sono ammessi esclusivamente i formati originali previsti da ANAC, come la scheda Excel o il documento generato dalle piattaforme. È vietata la pubblicazione di file scannerizzati o non modificabili.

La scheda ANAC per la redazione della Relazione annuale RPCT  

ANAC ha predisposto una scheda Excel standard per la Relazione RPCT 2025, articolata in tre fogli: Anagrafica, Considerazioni generali e Misure anticorruzione.

La compilazione deve essere completa e conforme alle istruzioni ufficiali, utilizzando risposte guidate e inserendo, ove richiesto, informazioni descrittive a supporto delle valutazioni espresse.

Le istruzioni ufficiali per la compilazione della scheda sono contenute nel documento "Istruzioni compilazione Scheda relazione RPCT" che ANAC ha pubblicato insieme alla scheda stessa.

Compilazione delle misure anticorruzione  

Il RPCT deve valutare il livello di attuazione delle misure previste nel PTPCT o nella Sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO.

Le domande facoltative, pur non obbligatorie, contribuiscono a fornire un quadro informativo più esaustivo. La sezione “Ulteriori informazioni” è destinata all’inserimento di dati qualitativi e chiarimenti utili alla trasparenza.

Utilizzo della Piattaforma ANAC per la generazione automatica della Relazione  

I RPCT che utilizzano la Piattaforma di acquisizione dei PTPCT possono generare automaticamente la Relazione annuale dopo aver completato il monitoraggio delle misure.

Il contenuto del documento non può essere modificato, salvo integrazioni nelle apposite note e interventi formali di impaginazione.

Relazione RPCT e PIAO: il collegamento con la Sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza”  

La Relazione annuale RPCT costituisce l’esito del monitoraggio delle misure previste nella Sottosezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO.

Il coordinamento tra RPCT e responsabili interni è essenziale per garantire coerenza tra pianificazione, attuazione e rendicontazione.

Sistema informatico ANAC per i piccoli Comuni  

ANAC ha attivato un sistema informatico dedicato ai Comuni fino a 5.000 abitanti e con meno di 50 dipendenti delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La piattaforma consente il monitoraggio automatico delle misure e la compilazione diretta della Relazione RPCT, riducendo gli oneri amministrativi.

Contenuti della Relazione annuale RPCT  

La Relazione si articola in una Sezione Anagrafica, una Parte generale e una sezione dedicata alle misure di prevenzione.

La Parte generale descrive il ruolo del RPCT, le attività svolte e le eventuali criticità o eventi corruttivi emersi. Le misure di prevenzione includono formazione, trasparenza, rotazione straordinaria e altre misure organizzative adottate dall’ente.

Perché la proroga è rilevante per le amministrazioni  

La proroga al 31 gennaio 2026 concede alle amministrazioni più tempo per la predisposizione e l’aggiornamento dei piani anticorruzione, favorendo un corretto coordinamento tra PTPCT, PIAO e Relazione annuale RPCT e riducendo il rischio di inadempienze formali.

Il maggior tempo a disposizione consente una rendicontazione più accurata e consapevole.

Scadenze e prossimi adempimenti per i RPCT  

Entro il 31 gennaio 2026 i RPCT devono completare il monitoraggio delle misure, predisporre la Relazione e pubblicarla sul sito istituzionale. Prima della pubblicazione è opportuno effettuare verifiche di completezza e coerenza.

L’adempimento rientra tra le responsabilità del RPCT ed è soggetto ai controlli ANAC.

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