Responsabilità solidale negli appalti: approfondimento dei Consulenti

Pubblicato il 22 marzo 2017

La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con approfondimento n. 3 del 21 marzo 2017 ha affrontato la questione relativa alla responsabilità solidale negli appalti, come modificata dal 17 marzo 2017 dall’entrata in vigore del D.L. n. 25/217.

Infatti, come chiarisce la Fondazione, con il citato Decreto è stato cancellato il beneficio della preventiva escussione ed eliminata la facoltà per le parti sociali di modificare le regole della solidarietà passiva.

Alla luce delle abrogazioni apportate all’art. 29, D.Lgs. n. 276/2003, il committente può essere aggredito anche prima dell’appaltatore, dovendo pagare direttamente al lavoratore tutti i crediti, salvo il diritto di agire per ottenere il rimborso dall’appaltatore di quanto pagato.

Evidenzia l’approfondimento n. 3/2017 che l’altra disposizione abrogata dal 17 marzo è quella che consentiva ai contratti collettivi di regolare il regime di solidarietà tra committente e appaltatore in maniera diversa da quanto stabilito dalla norma di legge.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy