Con il D.Lgs. n. 139/2024, emanato in attuazione della delega fiscale, sono state apportate alcune importanti modifiche alle disposizioni in materia di imposta sulle successioni e donazioni.
In particolare, gli interventi apportati con il decreto legislativo risultano funzionali al perseguimento, tra l’altro, dei seguenti obiettivi:
Con la circolare 3/E/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito precise istruzioni operative al fine di garantirne l’uniformità di azione. La realizzazione di tale scopo passa attraverso un riepilogo degli interventi modificativi, applicabili alle successioni e alle donazioni a partire dal 01.01.2025.
In primo luogo, per le successioni aperte dal 01.01.2025, non sono più gli uffici finanziari a determinare l’imposta e a richiederne il pagamento con avviso di liquidazione ma i soggetti obbligati in base alla dichiarazione di successione a provvedere autonomamente.
Il versamento dell’imposta deve essere effettuato entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione di successione (quindi entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, più 90 giorni).
Il documento di prassi fornisce, poi, indicazioni in merito alla determinazione dell’imposta sulle successioni e riepiloga le aliquote che si applicano sul valore complessivo netto dei beni e dei diritti devoluti.
Con riguardo al sistema sanzionatorio tributario, la circolare 3/2025 ricorda che sono state recepite le disposizioni introdotte dal DLgs. n. 87/2024 relativamente alle violazioni delle norme sulle imposte di successione e donazione, commesse a partire dal 1° settembre 2024.
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