La transazione nell'interesse del minore va autorizzata dal giudice tutelare

Pubblicato il 26 aprile 2010
La Corte di cassazione, con sentenza n. 8720 del 2010, si è pronunciata in una vicenda in cui, a seguito di un sinistro in cui era stato coinvolto un minore, il padre di quest'ultimo, senza l'intervento della madre, aveva concluso da solo un patto transattivo con i soggetti tenuti al risarcimento. Da qui la richiesta di annullamento di tale atto da parte degli eredi dei minore.

Mentre la Corte di appello adita aveva ritenuto la transazione valida in quanto atto di ordinaria amministrazione e diretta a reintegrare il patrimonio del danneggiato, i giudici di legittimità hanno ribaltato detta posizione spiegando come, ogni volta che, come nella vicenda in esame, la transazione riguardi un danno che, per la sua natura e la sua entità, possa incidere profondamente sulla vita presente e futura del minore danneggiato, sia, per contro, necessaria l'autorizzazione dell'organo tutelare.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contratti di ricerca e incarichi post-doc: contributi INPS e Uniemens

12/09/2025

CGUE: tutela antidiscriminatoria estesa ai lavoratori caregiver

12/09/2025

Contributi minimi avvocati: avvisi pagoPA e modelli F24 - quarta rata

12/09/2025

Riforma commercialisti 2025: tutte le novità approvate dal Governo

12/09/2025

Bonus psicologo 2025: al via le domande dal 15 settembre

12/09/2025

Prima casa, vendita entro 2 anni. Quando l’utilizzo del credito?

12/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy