La transazione nell'interesse del minore va autorizzata dal giudice tutelare

Pubblicato il 26 aprile 2010
La Corte di cassazione, con sentenza n. 8720 del 2010, si è pronunciata in una vicenda in cui, a seguito di un sinistro in cui era stato coinvolto un minore, il padre di quest'ultimo, senza l'intervento della madre, aveva concluso da solo un patto transattivo con i soggetti tenuti al risarcimento. Da qui la richiesta di annullamento di tale atto da parte degli eredi dei minore.

Mentre la Corte di appello adita aveva ritenuto la transazione valida in quanto atto di ordinaria amministrazione e diretta a reintegrare il patrimonio del danneggiato, i giudici di legittimità hanno ribaltato detta posizione spiegando come, ogni volta che, come nella vicenda in esame, la transazione riguardi un danno che, per la sua natura e la sua entità, possa incidere profondamente sulla vita presente e futura del minore danneggiato, sia, per contro, necessaria l'autorizzazione dell'organo tutelare.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy