Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato il via al nuovo decreto che disciplina gli incentivi a fondo perduto per favorire l’acquisto di veicoli elettrici. Il provvedimento si rivolge a cittadini e microimprese con sede o residenza nelle cosiddette aree urbane funzionali, ovvero i centri con più di 50.000 abitanti e le relative zone di pendolarismo.
Sono stati stanziati fondi per un totale di 597 milioni di euro.
Gli incentivi consistono in sconti immediati al momento dell’acquisto, che variano da 9.000 a 11.000 euro a seconda dell’Isee, per chi sceglierà di rottamare un veicolo fino a Euro 5 e acquistare un’auto elettrica. Per le microimprese è previsto un contributo fino al 30% del valore di un mezzo commerciale elettrico, con un limite massimo di 20.000 euro.
Queste risorse derivano dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e sono state rese operative attraverso il decreto attuativo firmato il 7 agosto 2025 dal Ministero dell’Ambiente - non ancora reso pubblico.
Le domande per ottenere il bonus dovranno essere presentate tramite un portale informatico dedicato, sviluppato da Sogei, che permetterà di registrare i beneficiari e i venditori aderenti, nonché di generare i relativi incentivi.
Il termine ultimo per usufruire del contributo è fissato al 30 giugno 2026, scadenza del PNRR, sempre che i fondi non vengano esauriti prima.
Il bonus sarà concesso direttamente come sconto al momento dell’acquisto.
L’iniziativa è rivolta sia a privati cittadini sia a microimprese con residenza o sede legale nelle cosiddette aree urbane funzionali, cioè città con oltre 50.000 abitanti e zone di pendolarismo collegate.
L’obiettivo principale è promuovere il ricambio del parco auto con veicoli a zero emissioni, riducendo l’inquinamento nelle aree urbane e migliorando la qualità dell’aria.
Incentivi destinati ai privati
Le agevolazioni sono rivolte alle persone fisiche che intendono acquistare un’auto elettrica di categoria M1. L’importo del contributo varia tra 9.000 e 11.000 euro, a seconda della fascia Isee di appartenenza.
Chi presenta un Isee fino a 30.000 euro potrà beneficiare di un sostegno massimo pari a 11.000 euro per l’acquisto di un nuovo veicolo elettrico, a condizione che venga rottamato un mezzo a combustione interna fino a Euro 5.
Per i richiedenti con Isee compreso tra 30.000 e 40.000 euro, l’incentivo sarà pari a 9.000 euro, mantenendo gli stessi requisiti di rottamazione.
Agevolazioni per le microimprese
Alle microimprese è riconosciuto un contributo pari al 30% del prezzo d’acquisto di un veicolo commerciale elettrico appartenente alle categorie N1 e N2.
L’importo non potrà superare i 20.000 euro e dovrà rispettare i limiti previsti dalla normativa sugli aiuti “de minimis”.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".