Pos studi e imprese, l’appuntamento è spostato

Pubblicato il 29 gennaio 2014 Professionisti, imprese, prestatori di servizi e venditori di prodotti potrebbero segnare sull’agenda l’appuntamento con l’obbligo di installazione dei Pos al 1° giugno 2015. Il condizionale è d’obbligo fino al voto in Senato degli emendamenti con la proroga, ben due, accolti dalla Commissione affari costituzionali tra quelli del decreto Milleproroghe (dl 150/2013).

Il Governo, per voce del sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Sabrina De Camillis, tuttavia precisa di aver dato parere favorevole per una proroga al 30 giugno 2014, dunque la data dovrà essere corretta in Aula.

La proroga giunge dopo le lamentele delle associazioni professionali, che hanno da obiettare anche sull’obbligo in sé.

L’ultimo appello al ripensamento è venuto dalla presidente del Cup, Marina Calderone, che tra le critiche pone l’indifferenziazione tra studi che hanno clienti “persone fisiche” e studi che trattano con aziende o pubbliche amministrazioni e che potrebbero, dunque, essere escluse dalla norma. Inoltre, la presidente vorrebbe si spiegasse perché il legislatore ha previsto che l’obbligo di accettazione con importi sopra ai 30 euro è riservato al bancomat ma non alla carta di credito.
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