E’ approdato in Gazzetta Ufficiale il testo della legge costituzionale sul taglio dei parlamentari.
Il provvedimento, recante “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, ha ottenuto il sì definitivo dalla Camera l’8 ottobre scorso.
Il relativo testo - approvato in seconda votazione a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera - entro tre mesi dalla relativa pubblicazione in GU potrà essere sottoposto a referendum popolare su richiesta di un quinto dei membri di una Camera, o di cinquecentomila elettori, o di cinque Consigli regionali.
Per quanto riguarda le modifiche introdotte, viene previsto che il numero dei parlamentari sia ridotto da 630 a 400 deputati mentre il numero dei senatori elettivi passi da 315 a 200.
Ridotto anche il numero minimo di senatori per ciascuna Regione o Provincia autonoma che viene fissato a tre (al posto degli attuali 7). Rimane comunque immutata la rappresentanza senatoriale del Molise (due senatori) e della Valle d'Aosta (un senatore).
Per finire, il numero complessivo dei senatori a vita in carica nominati dal Presidente della Repubblica non potrà essere superiore a cinque.
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