Il Ministero del Turismo ha adottato il decreto del Direttore Generale n. 263046 del 17 novembre 2025, con il quale viene disposta la proroga dei termini previsti dall’Avviso pubblicato il 2 agosto 2023 (protocollo n. 14591/23). L’Avviso disciplina il finanziamento di interventi a favore delle attività turistiche situate nei comprensori dell’Appennino, con l’obiettivo di favorire la riqualificazione delle strutture e il potenziamento degli impianti funzionali allo sviluppo dell’offerta turistica montana.
La proroga si rende necessaria a seguito delle segnalazioni provenienti dai beneficiari e dalle principali associazioni di categoria del settore turistico, che hanno evidenziato criticità operative nella realizzazione degli interventi finanziati. Le difficoltà derivano principalmente dalle condizioni climatiche avverse registrate tra il 2023 e il 2025, che hanno rallentato i lavori, soprattutto nelle aree ad alta quota.
L’Avviso del 2 agosto 2023 ha previsto un insieme di misure volte a sostenere:
Il nuovo decreto ministeriale conferma la validità delle finalità originarie e concede ai soggetti beneficiari un margine temporale più ampio per completare i lavori, assicurando la corretta attuazione degli interventi in un contesto operativo reso complesso da variabili non prevedibili al momento della programmazione.
Le segnalazioni giunte al Ministero del Turismo evidenziano le seguenti criticità:
Alla luce di tali elementi, la proroga risponde all’esigenza di garantire la piena spendibilità delle risorse e la conclusione degli interventi in condizioni operative adeguate.
L’articolo 2 del decreto del Direttore Generale n. 263046/2025 stabilisce in modo puntuale la proroga dei termini originariamente previsti dagli articoli 7 e 10 dell’Avviso del 2023.
Le nuove date da considerare sono le seguenti:
Le scadenze sopra indicate costituiscono quindi il nuovo quadro temporale di riferimento per la realizzazione e la rendicontazione degli interventi finanziati.
Alla luce delle nuove tempistiche, i beneficiari dei contributi devono:
Il mancato rispetto delle nuove scadenze può determinare l’avvio delle procedure di revoca del finanziamento, in conformità alla normativa vigente.
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