Buste arancioni

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Buste arancioni

L’INPS e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), al fine di promuovere l’utilizzo di internet e dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione ed aumentare la consapevolezza finanziaria e previdenziale degli italiani, con comunicato stampa del 17 marzo 2016, hanno annunciato l’iniziativa “Cittadino Digitale”.

Tale iniziativa dovrebbe facilitare la diffusione di SPID, il nuovo sistema pubblico di identità digitale tra i cittadini e l’INPS e, grazie a questa collaborazione, dovrebbero arrivare, finalmente, a casa di 7milioni di lavoratori, le tanto annunciate buste arancioni contenenti la previsione della loro pensione futura.

Più nello specifico, ciò che i lavoratori riceveranno è un prospetto dell’estratto conto contributivo e la simulazione di base, nonché l’invito a richiedere SPID per accedere a tutte le ulteriori funzionalità offerte dal servizio online di simulazione della pensione.

Il comunicato del 17 marzo 2016, oltre ad annunciare l’invio della busta arancione, sottolinea, altresì, l’impegno dell’INPS a:

  • accelerare il processo di digitalizzazione dei propri servizi attraverso l'implementazione di PagoPA – il sistema unico per i pagamenti elettronici della Pubblica Amministrazione;
  • contribuire al processo di identificazione del domicilio digitale del cittadino che verrà gestito dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente;
  • favorire la migrazione verso le nuove identità digitali SPID degli utenti in possesso di un Pin INPS.
Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 15 gennaio 2016 - Boeri: buste arancioni arriveranno a casa – Pichirallo

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