Contributi per i domestici

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Contributi per i domestici

L’INPS, con comunicato stampa del 7 aprile 2016, ha ricordato che l’11 aprile 2016 è l’ultimo giorno utile per pagare i contributi dovuti per il personale domestico, relativi al periodo gennaio-marzo 2016.

Per l’anno 2016 sono state confermate:

  • le fasce di retribuzione, pubblicate con la circolare INPS n. 16/2016, su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno in corso per i lavoratori domestici;
  • la minore aliquota contributiva dovuta per l’ASpI dai datori di lavoro soggetti al contributo per la CUAF.

Per i rapporti di lavoro a tempo determinato - compresi quelli di lavoro domestico – è previsto un contributo addizionale a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale).

Modalità di pagamento

Il pagamento può essere effettuato:

  • online sul sito internet www.inps.it, utilizzando la carta di credito attraverso il "Portale dei Pagamenti", al quale si accede tramite la sezione dei Servizi OnLine nella homepage del sito;
  • utilizzando il bollettino MAV inviato dall’INPS o generato attraverso il sito internet dell’Istituto, accedendo al Portale dei pagamenti - Lavoratori domestici - Entra nel servizio, pagabile senza commissione presso le banche oppure presso gli uffici postali, con addebito della commissione;
  • chiamando il Contact Center - numero gratuito 803164 per le chiamate da rete fissa e 06164164 da telefono cellulare secondo la tariffazione stabilita dal proprio gestore - e utilizzando la carta di credito;
  • rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito "Reti Amiche". Il pagamento è disponibile presso le tabaccherie che espongono il logo "Servizi Inps", presso gli sportelli bancari di Unicredit Spa tramite il sito internet del gruppo Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio di Banca online, oppure presso tutti gli sportelli di Poste Italiane, con le modalità previste per il circuito Reti Amiche.

Utilizzando il codice fiscale del datore di lavoro e il codice rapporto di lavoro, verrà proposto l’importo complessivo per il trimestre in scadenza, calcolato in base ai dati comunicati all’assunzione o successivamente variati con l’apposita comunicazione.

Ricorda l’Istituto nel suo comunicato stampa che, tuttavia, i dati esposti possono essere modificati:

  • dichiarando i dati da sostituire all’operatore, se il pagamento avviene tramite Reti Amiche o Contact Center;
  • utilizzando la procedura a disposizione sul sito Internet per pagamenti online o per generare un nuovo MAV stampabile.
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