Liti pendenti: rimborso senza condono

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Con la circolare n. 4/E del 2 febbraio 2007, le Entrate hanno risposto ad alcuni quesiti relativi alla chiusura delle liti fiscali pendenti. Nel testo agenziale si legge che chi sbaglia paga, ma qualche volta l’errore fatto può anche generare un rimborso. Questo è il caso che si può verificare in capo al contribuente che si vede negare la chiusura delle liti pendenti. Il condono sbagliato può, infatti, dare diritto al rimborso. Il diniego della sanatoria obbliga il Fisco a rimborsare le somme versate dal contribuente per una definizione che non è stata ritenuta valida. Il rimborso spetta se il diniego della sanatoria non è stato impugnato e non pendono più termini per impugnarlo.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 42 – Liti pendenti, basta la prima rata - Felicioni

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