Matrimonio civile senza Iva
Autore: eDotto
Pubblicato il 25 agosto 2007
Condividi l'articolo:
Con la risoluzione n. 236 del 24 agosto 2007, l’agenzia delle Entrate ha precisato che chi si sposa con celebrazione civile fuori dall’orario d’ufficio o in una sede comunale separata dal municipio non deve pagare l’Iva sul costo forfettario che il Comune richiede per coprire i maggiori costi relativi a personale, pulizie e consumo di energia. Dunque, il rito del matrimonio civile è compreso nel servizio di stato civile demandato al sindaco e non assume autonoma rilevanza rispetto alla prestazione principale.
- ItaliaOggi, p. 33 – Matrimoni, no Iva fuori dal municipio - Ricca
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: