Nell'archivio informatico inseriti i “titolari effettivi”

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La Banca d'Italia sta mettendo a punto un provvedimento contenente le disposizioni attuative per la tenuta dell'Archivio unico informatico (Aui), per come previsto dal decreto legislativo n. 231/07 in materia di antiriciclaggio. Tra le novità presenti nel testo, un più stringente obbligo di adeguata verifica per le persone giuridiche che dovranno inserire nell'archivio il nominativo del titolare effettivo, ed un nuovo passaggio tra gli obblighi di registrazione in base al quale l'Aui sarà dotato di un campo specifico per bloccare la procedura di scritturazione in archivio in caso di errore di indicazione.

In base ad un protocollo d'intesa sottoscritto tra l'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia e il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, le segnalazioni di operazioni sospette che giungeranno da parte dei professionisti all'Ordine saranno sottoposte ad una sorta di “filtro” prima di essere inviate alla Uif. Grazie ad un'apposita procedura telematica, i consulenti del lavoro potranno trasmettere i dati di operazioni sospette direttamente al Consiglio nazionale dell'ordine che, dopo averle rese anonime riguardo al nominativo del mittente, provvederà a trasmetterle all'unità della Banca d'Italia.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 33 – Antiriciclaggio a prova di privacy

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