Privacy più snella e meno cara

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Il Garante della privacy ha messo a punto una semplificazione al documento programmatico della sicurezza (Dps), che definisce le modalità per la protezione delle informazioni personali più delicate, interessando tutti coloro che trattano dati sensibili e giudiziari con l'ausilio di strumenti elettronici. Il nuovo testo è parte integrante del “pacchetto” di semplificazione incluso nella manovra estiva, con la quale il Garante è stato delegato ad apprestare misure per snellire l'applicazione del Dps. Di seguito una ricognizione delle misure minime che dovranno essere adottate: - le istruzioni agli incaricati in materia di sicurezza possono ora essere impartite oralmente; in particolare, sono state rimosse le regole sulla modalità di creazione della parola chiave, il divieto di riassegnazione dello username, l'obbligo di disattivazione delle credenziali in disuso per oltre sei mesi e l'obbligo di verifica annuale delle condizioni di mantenimento del profilo; - gli strumenti di protezione contro virus e software maligni dovranno essere aggiornati con cadenza almeno annuale (biennale se il computer non è collegato a rete pubblica); inoltre, la frequenza delle copie di back up non è più settimanale ma mensile. - rimangono operativi gli obblighi di istruzione degli incaricati per la custodia e il controllo dei documenti contenenti dati sensibili o giudiziari durante la lavorazione, col conseguente dovere di loro restituzione al termine delle operazioni affidate.
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