Sisma in Emilia, proroga al 30 novembre 2012 delle scadenze fiscali e contributive

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Nella riunione del 24 agosto 2012, il Consiglio dei Ministri ha esaminato l'ipotesi di differimento delle scadenze degli adempimenti fiscali e contributivi che interessano le zone colpite dal sisma nel maggio 2012, prevedendone la proroga al 30 novembre 2012. Il 30 settembre 2012 sarebbe terminata la sospensione delle scadenze fiscali. Il Ministro dell'economia provvederà con decreto a disporre lo slittamento dei termini di sospensione.

Nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 43, del 24 agosto 2012, si specifica che nell'esaminare l'ipotesi di differimento delle scadenze si è tenuto conto del fatto che “le principali difficoltà che ostacolano il pieno recupero delle attività produttive consistono nell’inagibilità di case, studi professionali, locali commerciali e industriali. La conseguenza, per i titolari degli edifici non ancora agibili, è un’esposizione al rischio di liquidità ancora elevata”.

Soddisfazione viene espressa dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e dal suo Presidente, Claudio Siciliotti, per i quali risulta “evidente l'importanza di avere ancora più tempo per potere definire al meglio gli adempimenti tributari da parte dei professionisti e delle aziende coinvolte dal terremoto”. Il Consiglio Nazionale, nel paragonare la gravità della situazione venutasi a creare nelle zone colpite dal sisma di maggio 2012 a quelle verificatesi in precedenti eventi sismici, sollecita un ulteriore intervento normativo teso ad introdurre un trattamento paritario a quelli già adottati in altre zone terremotate.
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