Tfr, l'accordo aspetta l'Abi

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Se gli istituti bancari non sciolgono le riserve sull'automatismo per il credito alle aziende che smobiliteranno il Tfr, la delega previdenziale potrebbe arrestarsi. L'attuazione della riforma nella materia appare dunque non più certa e il Ministro del Welfare, Roberto Maroni, che sino a ieri dava per trovata l'intesa, ha ora affermato: "non sono stati ancora raggiunti risultati soddisfacenti al 100% proprio sulla questione dell'automatismo".

Intanto, l'ultima bozza del decreto attuativo sulla riforma della previdenza complementare fissa definitivamente i nuovi meccanismi fiscali che scatteranno quando sarà operativo lo smobilizzo del Tfr con il silenzio-assenso: tassazione del 15% sulle prestazioni, ridotta dello 0,3% per ogni anno eccedente il quindicesimo, sino al limite massimo del 6% nonché deducibilità per i contributi versati dal lavoratore e dal datore sino al tetto di 5.164,57 euro.

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