redattore profile

Gianluca Pillera

Gianluca Pillera, Consulente del lavoro e formatore.
Iscritto all'ordine dei Consulenti del Lavoro di Monza.
Coordinatore Comitato scientifico Master lavoro e Corso paghe de “Il Sole 24 Ore”.
Autore di articoli e pubblicazioni per diverse riviste di settore.

Mi occupo da oltre 20 anni di consulenza del lavoro e amministrazione del personale, gestione e organizzazione del personale, contrattualistica, contenzioso del lavoro, costo del lavoro e budget del personale, welfare aziendale, relazioni sindacali.

Formazione continua: welfare per aziende e lavoratori

La formazione continua è fondamentale per valorizzare il capitale umano e affrontare le sfide del mercato del lavoro in evoluzione. La partecipazione è però ancora bassa e il sistema di finanziamento, pur ricco di strumenti, è spesso sottoutilizzato.


Intelligenza artificiale, l'alleato prezioso di imprese e lavoratori

L’IA sta rivoluzionando il lavoro, ottimizzando processi ma sollevando questioni etiche e giuridiche. L’AI Act regola i sistemi ad alto rischio, inclusi quelli in ambito lavorativo. Servono formazione, trasparenza, dialogo per un uso equo ed efficace


Trasparenza per la parità di retribuzione: un'occasione da non perdere

La direttiva (UE) 2023/970 promuove la parità di retribuzione, imponendo la trasparenza salariale. I lavoratori hanno diritto a conoscere le retribuzioni medie per mansioni comparabili e le aziende devono comunicare informazioni e criteri retributivi


Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

Le aziende italiane affrontano transizioni sempre più complesse. Cresce la domanda di figure ibride ossia di professionisti che uniscono expertise tecnica e capacità manageriali. La digitalizzazione poi rende necessario colmare il gap tra generazioni


Valutazione delle prestazioni: serve una cultura del riconoscimento

La valutazione annuale è spesso un rituale sterile. Feedback tempestivi, fiducia, coinvolgimento reale nel quotidiano contano più di griglie formali. Serve formare manager capaci di vedere e valorizzare il contributo quotidiano dei loro collaboratori