Aiuti per 200 milioni di euro alle imprese sociali

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Aiuti per 200 milioni di euro alle imprese sociali

E’ stata firmata la Convenzione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, ABI e Cassa Depositi e Prestiti per sostenere la crescita e lo sviluppo delle imprese operanti nell'ambito dell'economia sociale.

Come ha dichiarato Bobba, la misura prevede la concessione di un finanziamento agevolato - al quale deve esserne associato uno bancario di pari durata- per la realizzazione di programmi di investimento che presentino spese ammissibili comprese tra i 200 mila ed i 10 milioni di euro.

Il finanziamento complessivo del progetto, che copre l'80% delle spese ammissibili, si compone nella misura del 30% dal finanziamento bancario e per il 70% dal finanziamento agevolato che beneficia di un regime fiscale favorevole con un tasso di interesse dello 0,50% e restituzione del capitale in 15 anni.

Come dispone il decreto del 26 luglio 2017 del ministero dello Sviluppo Economico, l'impresa è tenuta a garantire la copertura finanziaria del programma di investimento con apporto di risorse proprie o mediante finanziamento esterno per un importo pari ad almeno il 20% delle spese ammissibili.

L'avvio del programma di investimento deve avvenire dopo la presentazione dell'istanza di agevolazione ma non oltre 60 giorni dalla sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Inoltre, con Decreto sono stati stanziati ulteriori 23 milioni di euro per la concessione di un contributo a fondo perduto per le imprese - con programmi di investimento inferiori a 3 milioni di euro e nei limiti del 5% delle spese ammissibili complessive - che hanno accesso al finanziamento agevolato.

Le domande per l'accesso al contributo – come chiarito dal comunicato del Ministero del Lavoro del 2 agosto 2017 - potranno essere presentate dal 7 novembre prossimo e la misura, insieme agli incentivi fiscali per le imprese sociali introdotti con la Riforma del Terzo settore, potrà incentivare la nascita all'interno del non profit di nuove forme di imprenditorialità che potranno generare ricchezza e occupazione.

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  • eDotto.com – Edicola del 29 giugno 2017 – Parte la riforma del Terzo Settore – Schiavone

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