Alle Province la facoltà di fissare l’aliquota dell’assicurazione sulle auto

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Alla luce delle nuove misure sul federalismo fiscale (Dlgs n. 68/2011), sta per approdare in “Gazzetta Ufficiale” il decreto dirigenziale con le regole con cui le Province delle Regioni a Statuto ordinario fissano dell’imposta sulla Rca per l’anno 2011.

Il decreto dirigenziale deve essere approvato entro 7 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento sul federalismo e sempre in un brevissimo lasso di tempo dovrà essere reso operativo il sito destinato a raccogliere le deliberazioni provinciali in materia di aumento o diminuzione dell’aliquota base dell’imposta Rca. L’articolo 17 del decreto legislativo fissa al 12,50% l’aliquota base (pari all’attuale misura dell’imposta), ma si lascia la facoltà ai singoli enti di poterla aumentare o diminuire di 3,5 punti percentuali. Per evitare i disagi connessi con la variazione delle aliquote a livello provinciale, il decreto prevede che le delibere con la richiesta di variazione vengano pubblicate sul sito web del ministero delle Finanze e che tali variazioni decorrano solo dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della loro pubblicazione.

Oggetto di riordino anche l’Ipt: l’imposta provinciale di trascrizione, che è il secondo tributo più importante per le Province, che viene applicato sui passaggi di proprietà dei veicoli. Il Dlgs n. 68/2011 prevede al riguardo la soppressione della più favorevole tariffa fissa (151 euro) a favore di un riordino complessivo, che varia tenendo conto del grado di inquinamento del veicolo.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 26 – Rca, rincari in ordine sparso – Caprino
  • ItaliaOggi, p. 25 – Imposta Rca, gli aumenti sul web - Rocci

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