Contributi nel “cassetto” Inps

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Con messaggio n. 14521 di ieri, l’Inps informa che le aziende potranno controllare on-line la loro posizione contributiva nei confronti dell’Istituto tramite il cassetto previdenziale. La circolare n. 51/2008 ha sancito l’obbligo di inviare la dichiarazione sul rispetto dei contratti e degli altri obblighi di legge per poter fruire dei benefici normativi e contributivi, la cui presentazione è stata rinviata al 30 settembre 2008. Di conseguenza, con le nuove funzioni le aziende possono consultare i dati sulle irregolarità contributive risultanti sugli archivi Inps. Si tratta, ovviamente, di una possibilità concessa solo delle aziende attive o riattivate. Per esse esistono delle regole che consento di individuare l’irregolarità contributiva. Per esempio: riguardo i Dm 10 non trasmessi, deve esistere almeno un periodo di tempo per il quale il documento non è stato inviato; il periodo di assenza del Dm 10 deve essere successivo alla data di inizio attività con dipendenti; non vengono considerati gli eventuali Dm10 non presentati nel periodo di inattività dell’azienda. L’assenza di un Dm 10 comporta, inoltre, la segnalazione di irregolarità. Altre segnalazioni di irregolarità devono essere fatte nel caso di inadempienza nell’invio delle segnalazioni attraverso Ccl (Codice stato lavorazione) oppure nel caso di presentazione del codice autorizzazione 1W e 4W.la presenza di irregolarità contributiva sarà segnalata in automatico alle aziende tramite e-mail.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 45 – Il cassetto previdenziale aperto anche alle aziende – Leonardi

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