D-day per la legge di stabilità 2011

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La Legge di Stabilità 2011 al voto finale oggi, 7 dicembre 2010; se il voto dovesse slittare avrà luogo un’altra riunione domani mattina. Non sono attese novità rispetto al testo licenziato dalla Camera, anche se sono da esaminare prima della votazione 180 emendamenti, che probabilmente vedranno la bocciatura.

Tra le misure più incisive quelle che riguardano le sanzioni per la definizione agevolata con ravvedimento operoso, l’accertamento con adesione, l’acquiescenza e la conciliazione giudiziale, che registrano un aumento di prezzo. Nello specifico: gli accertamenti con adesione o l'acquiescenza passeranno da un quarto a un terzo; circa il ravvedimento operoso, per chi paga o presenta in ritardo le dichiarazioni dei redditi la sanzione rispettivamente passa da un decimo a un ottavo e da un dodicesimo a un decimo; aumentano le sanzioni da un terzo al 40% delle somme irrogabili in rapporto dell’ammontare del tributo conciliato.

L’aumento delle cifre per conciliare decorre dal 1° febbraio 2011, ovvero le variazioni andranno a regime per i procedimenti chiusi dal 1° febbraio 2011. Pertanto, le sanzioni di Unico 2010 restano fuori dagli incrementi.

Tra le misure che non sono entrate, invece, si trovano il rifinanziamento fino a 400 milioni del 5 per mille e le richieste delle Regioni o dei Comuni. In merito, sono stati approvati degli ordini del giorno per impegnare il Governo ad un intervento successivo come, ad esempio, il decreto milleproroghe di fine anno, visto che risulta esserci su questi temi una condivisione trasversale.
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