Domani alla cassa i contribuenti interessati dagli studi di settore. Per gli altri arriva la “pausa estiva”

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A seguito del Dpcm 4 giugno 2009 (in corso di pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale”) - che ha previsto lo slittamento dei termini dei versamenti per i contribuenti interessati dagli studi di settore - domani, 5 agosto 2009, è l’ultimo giorno utile per tutti coloro che non hanno provveduto a regolarizzare le loro posizioni entro i termini ordinari ed hanno optato per il versamento a saldo del 2008 ed in acconto del 2009 entro il maggior termine, con il pagamento della maggiorazione dello 0,40%.

Lo slittamento dei termini a favore dei contribuenti interessati dagli studi di settore (professionisti) vale anche per tutti i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese che applicano gli studi di settore e cioè ai soci di società di persone, associati, collaboratori di imprese familiari, coniugi di aziende coniugali che hanno scelto di aderire al regime di trasparenza fiscale.

La mini-proroga del 5 agosto con la maggiorazione dello 0,40% riguarda anche i versamenti dei contributi previdenziali eccedenti il minimo di reddito, il versamento del tributo annuale dovuto alla Camera di commercio, l’adeguamento Iva agli studi e tutti gli altri versamenti che i contribuenti devono effettuare entro il termine previsto per i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi. Analoga sorte per i versamenti dei contributi previdenziali Inps dovuti dai soci delle Srl, artigiane o commerciali, che hanno potuto beneficiare della proroga.

Per i soggetti che svolgono attività economiche per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore, anche quest’anno è prevista una pausa estiva. Tutti coloro che dovevano eseguire i versamenti entro il 16 giugno avevano un tempo massimo di rimediare entro il 16 luglio scorso, sempre con la maggiorazione dello 0,40%. Nel caso in cui si fosse saltata anche questa scadenza, i contribuenti interessati possono avvalersi del ravvedimento breve, entro il prossimo 15 agosto.

La pausa estiva ferma, però, ogni attività: slittano, così, al 20 agosto gli adempimenti fiscali e il versamento delle somme in scadenza a partire dal 1° di questo stesso mese. Il rinvio riguarda tutti i pagamenti con i Modelli F24, compresi quelli previdenziali, ma non riguarda la scadenza del 5 agosto 2009, quella che come detto sopra è stata prorogata al 16 luglio 2009.

Roberta Moscioni

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