Ebna, nuove modalità di calcolo del contributo di solidarietà

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Ebna, nuove modalità di calcolo del contributo di solidarietà

A seguito dei rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro dei settori di meccanica, logistica, trasporto merci e spedizione e area alimentazione e panificazione, che hanno recepito l'accordo interconfederale 17 dicembre 2021, l’Ente Bilaterale Nazionale Artigianato comunica le modalità di calcolo del contributo di solidarietà del 10% dovuto dalle imprese per prestazioni erogate ai lavoratori, ai sensi della Legge 29 marzo 1991, n. 103.

Il calcolo della quota EBNAPrestazioni e funzionamento EBR” per l’anno 2021 – 2022 (fino alla data dei rinnovi contrattuali) delle imprese artigiane è il seguente:

  • euro 27,25 : 12 (mesi) = € 2,2708 x 10% = € 0,22708 - il contributo mensile è pari a 0,23 euro.

Il calcolo della quota EBNA “Prestazioni e funzionamento EBR” per l’anno 2021 – 2022 (fino alla data dei rinnovi contrattuali) delle imprese non artigiane è il seguente:

  • euro 60,50 : 12 (mesi) = € 5,0416 X 10% = € 0,50416 - il contributo mensile è pari a 0,50 euro.

A partire dal 1° gennaio 2022, per le imprese artigiane concernenti i settori dell’Area meccanica - Logistica, trasporto merci e spedizione - Area alimentazione e panificazione, la modalità di calcolo sarà la seguente:

  • euro 48,84 : 12 (mesi) =  € 3,6533 x 10% = € 0,36533 - il contributo mensile è pari a 0,37 euro.

Per le imprese non artigiane concernenti i settori dell’Area meccanica - Logistica, trasporto merci e spedizione - Area alimentazione e panificazione, la modalità di calcolo sarà la seguente:

  • euro 67,66 : 12 (mesi) = € 5,6383 x 10% = € 0,56383 - il contributo mensile è pari a 0,56 euro.

Si rammenta che - ai fini della corresponsione di prestazioni definite dagli accordi collettivi regionali - unitamente alla predetta contribuzione potranno essere versate eventuali quote integrative in favore della bilateralità regionale.

Gli importi dovranno essere indicati con le prime due cifre decimali, anche qualora le stesse siano pari a zero.

Nel caso di più cifre decimali, sarà necessario procedere all’arrotondamento della seconda cifra decimale (se la terza cifra è uguale o superiore a 5, l’arrotondamento al centesimo va effettuato per eccesso).

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