Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, apertura sportello

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Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, apertura sportello

Il Ministero della transizione ecologica ha pubblicato l’Avviso per ilFondo per la transizione energetica” nel settore industriale.

Con Decreto Direttoriale 20 luglio 2022 è stata disposta l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di accesso agli aiuti del Fondo per la compensazione dei costi delle emissioni indirette sostenuti da talune imprese nell’anno 2021.

Si dà, dunque, attuazione alla misura prevista dal Decreto Legislativo n. 47/2020 con cui l’Italia ha recepito la direttiva EU ETS. Il Fondo è finanziato con gli introiti derivanti dalle aste della CO2 ed è destinato a coprire interventi di decarbonizzazione e di efficientamento energetico del settore industriale.

Apertura sportello Fondo transizione energetica

Lo sportello per la richiesta delle agevolazioni ha un range abbastanza contenuto: le domande di aiuto possono essere presentate a decorrere dalle ore 9.00 del giorno 25 luglio 2022 e fino alle ore 19.00 del giorno 8 agosto 2022.

Non è un click day. Le domande di beneficio sono ammesse alla fase istruttoria nell'ordine cronologico di presentazione delle Pec.

I soggetti beneficiari hanno diritto agli aiuti esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie del Fondo che saranno corrisposti, su richiesta.

Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 150 milioni di euro.

Qualora le risorse non consentano l’integrale accoglimento dei costi ammissibili previsti dalle domande di beneficio, gli aiuti potranno essere concessi in misura proporzionalmente ridotta rispetto all’ammontare dei predetti costi.

Il contributo può arrivare al 75% dei costi. La percentuale effettiva viene determinata sulla base del rapporto tra le risorse effettivamente disponibili del fondo e i costi ammissibili globali sostenuti da tutti i beneficiari.

Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, come fare domanda

Il soggetto gestore dell'agevolazione è Acquirente unico spa, incaricato di fornire il sostegno alle imprese che intendono fare richiesta. Si tratta di  una società per azioni appartenente al gruppo Gestore dei servizi energetici nella titolarità del Ministero dell’economia e delle finanze;

La domanda può essere presentata utilizzando il modello reso disponibile sul sito web del soggetto gestore (https://www.acquirenteunico.it/fte).

Le domande devono essere firmate digitalmente e inviate esclusivamente, pena l’improcedibilità, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata fondotesi@pec.acquirenteunico.it con i relativi allegati.

Ciascun soggetto proponente può presentare in un’unica domanda di beneficio la richiesta di aiuti per uno o più impianti di sua proprietà che operano nel settore o nel sottosettore ammessi al beneficio.

Ai fini della presentazione della domanda di beneficio, il soggetto proponente deve fornire una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso dei requisiti:

  • essere regolarmente costituita e iscritta presso il Registro delle imprese della Camera di commercio;
  • avere una sede operativa localizzata in Italia e sede legale nello Spazio economico europeo.

Per le imprese che fanno domanda per aiuti superiori a 150mila euro è richiesto anche di compilare la documentazione antimafia.

Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, settori e sottosettori interessati

Gli aiuti sono rivolti alle imprese che operano in uno dei settori o sottosettori elencati nell'allegato I della comunicazione della Commissione (2020/C 317/04) e che abbiano sostenuto costi delle emissioni indirette tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021.

Si tratta nello specifico del settore metallurgico, conciario, chimico e cartario, ritenuti esposti a un rischio concreto di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio a causa di costi indiretti significativi effettivamente sostenuti in relazione ai costi delle emissioni di gas a effetto serra trasferiti sui prezzi dell’energia elettrica (c.d. aiuti per i costi indiretti delle emissioni).

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