Il Cdm dichiara lo stato di emergenza carcerario

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Nella seduta del 13 gennaio scorso, il Consiglio dei ministri ha deliberato di dichiarare lo stato di emergenza, per tutto il 2010, allo scopo di fronteggiare il problema del sovraffollamento carcerario e dare il via, con celerità, ad interventi volti alla realizzazione di nuove infrastrutture carcerarie e l’aumento della capienza di quelle esistenti. Nel dettaglio, il piano carceri messo a punto dal Guardasigilli prevede la costruzione, secondo il “modello L'Aquila”, di 47 nuovi padiglioni e 18 nuovi istituti, il tutto per aumentare la capienza totale dei posti a 80mila unità; in arrivo anche interventi normativi attraverso cui introdurre la possibilità della detenzione domiciliare per chi deve scontare solo un anno di pena residua e la messa alla prova delle persone imputabili per reati fino a tre anni, che potranno così svolgere lavori di pubblica utilità; contemplata, infine, l'assunzione di 2000 nuovi agenti di Polizia Penitenziaria.
Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore, p. 16 – Carceri: metodo “l'Aquila” per costruire 47 padiglioni -D. St.
  • ItaliaOggi, p. 37 – Stato di emergenza per le carceri - Gonnelli

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