In arrivo la quattordicesima sulla pensione di luglio 2022

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In arrivo la quattordicesima sulla pensione di luglio 2022

Un cedolino pensione molto ricco quello del prossimo mese di luglio. I pensionati, privati e pubblici, infatti oltre a ricevere l'indennità una tantum di importo pari a 200 euro (articolo 32, commi 1-7, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50) si vedranno riconoscere, come ogni anno e sempre d’ufficio, la somma aggiuntiva, c.d. quattordicesima.

La quattordicesima è erogata sulla mensilità di pensione di luglio 2022 qualora vengano soddisfatti determinati requisiti anagrafici e reddituali. Quali sono? Li ricorda l'INPS nel messaggio n. 2592 del 28 giugno 2022.

Pensione: cosa è la quattordicesima

La “quattordicesima” (articolo 5, commi da 1 a 4, decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127) è una somma aggiuntiva alla pensione.

E' corrisposta d’ufficio dall'INPS a luglio o a dicembre di ogni anno.

Pensione: a chi spetta la quattordicesima

Hanno diritto alla quattordicesima tutti i pensionati titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell'assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria e:

  1. con età pari o superiore a 64 anni;
  2. con reddito complessivo individuale annuo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.

L’importo aggiuntivo non spetta sulle prestazioni a carattere assistenziale (come quelle a favore degli invalidi civili), per le pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali; per i trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati e per le pensioni della ex SPORTASS.

Pensione: requisito anagrafico per la quattordicesima

In presenza dei limiti reddituali stabiliti, riceveranno dall'INPS la “quattordicesima” sulla mensilità di pensione di luglio 2022:

  • i pensionati della Gestione privata e dei lavoratori di spettacolo e sport che, alla data del 31 luglio 2022, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni;
  • i pensionati della Gestione pubblica che, alla data del 30 giugno 2022, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni.

La quattordicesima sarà, invece, attribuita d’ufficio, sempre a condizione che rientrino nei limiti reddituali, con la rata di dicembre 2022:

  • per la Gestione privata ed ex ENPALS, a coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2022;
  • per le pensioni della Gestione pubblica, a coloro che perfezionano il requisito anagrafico dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022;
  • ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2022.

Pensione: requisiti reddituali per la quattordicesima

Per l’anno 2022 l'INPS ha tenuto conto dei seguenti redditi:

  • nel caso di una prima concessione e pertanto per coloro che negli anni precedenti non abbiano percepito la somma aggiuntiva, di tutti i redditi posseduti dal soggetto nell’anno 2022 (articolo 35, comma 9, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14);
  • nel caso di concessione successiva alla prima, de redditi per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati (decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1388) conseguiti nel 2022 nonché dei redditi diversi da quelli da pensione, conseguiti nel 2021 o, in assenza delle informazioni relative agli anni 2022 o 2021, dei redditi degli anni fino al 2018 (articolo 35, comma 8, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14 , come modificato dall'articolo 13, comma 6, lettere a) e b), del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122).

L'INPS ricorda che dal 2017, a parità di contribuzione, gli importi vengono differenziati in base alla fascia di reddito nella quale si inquadra il beneficiario, ossia fino a 1,5 volte il trattamento minimo ovvero fino a 2 volte il trattamento minimo.

Il reddito annuo, da considerare in relazione agli anni di contribuzione, deve essere inferiore ai limiti reddituali indicati, per l’anno 2022, nella tabella riportata di seguito.

La tabella è elaborata secondo i criteri illustrati al paragrafo 3.2 del messaggio n. 2549 del 20 giugno 2017 anche con riferimento alla c.d. clausola di salvaguardia. Tale clausola prevede che, nel caso in cui il reddito complessivo individuale annuo risulti superiore a 1,5 volte ovvero a 2 volte il trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva spettante, la quattordicesima viene corrisposta fino a concorrenza del limite maggiorato.

 

Anno 2022 (Trattamento minimo mensile – TM € 524,35)

 

Anni di contribuzione

TM annuo x 1,5 (tabella A)

TM annuo x 2 (tabella B)

 

Lavoratori dipendenti

Lavoratori autonomi

fino a € 10.224,83

Tra € 10.224,84 e € 10.325,82

Tra € 10.325,83 e € 13.633,10

Oltre € 13.633,11

 
 

<15 anni (< 780 ctr.)

<18 anni (< 936 ctr.)

€ 437,00

Max € 10.661,83

€ 336,00

Max € 13.969,10

 
 
             

Lavoratori dipendenti

Lavoratori autonomi

fino a € 10.224,83

Tra € 10.224,84 e € 10.350,82

Tra € 10.350,83 e
€ 13.633,10

Oltre € 13.633,11

 
 

> 15<25 anni (> 781 < 1.300 ctr)

> 18<28 anni (> 937 <1.456 ctr.)

€ 546,00

Max € 10.770,83

€ 420,00

Max € 14.053,10

 
 
             

Lavoratori dipendenti

Lavoratori autonomi

fino a €
10.224,83

Tra € 10.224,84 e € 10.375,82

Tra € 10.375,83 e
€ 13.633,10

Oltre € 13.633,11

 
 

> 25 anni (>1.301 ctr.)

> 28 anni (>1.457 ctr.)

€ 655,00

Max € 10.879,83

€ 504,00

Max € 14.137

 

Pensione: corresponsione a domanda della quattordicesima

Di regola la quattordicesima è erogata d’ufficio dall'INPS. Coloro che però non dovessero riceverla e ritengano di averne diritto possono presentare domanda di ricostituzione online sul sito internet dell’Istituto con SPID (Sistema pubblico Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0) o, in alternativa, rivolgersi agli Istituti di Patronato.

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