In Unico SC il record di novità

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A seguito delle modifiche intervenute nella normativa relativa alla distribuzione dei dividendi e alla nuova disciplina delle Siiq (società di investimento immobiliare quotate), diventa sempre più articolato il prospetto fiscale del capitale e delle riserve da compilare in Unico SC. Novità riguardano, poi, anche le società che hanno rivalutato gli immobili ai sensi del Dl 185/08. Il prospetto segue una logica fiscale del tutto diversa rispetto al prospetto del patrimonio netto da indicare nella nota integrativa al bilancio, dato che quest’ultimo risponde a criteri prevalentemente civilistici. Dunque, per una corretta classificazione civilistica delle riserve si deve far riferimento al principio contabile nazionale n. 28 e al documento Oic n. 1; mentre, dal punto di vista fiscale, il rinvio è all’articolo 47 del Tuir, che prevede che si presumono distribuite per prime, senza possibilità di prova contraria, le riserve di utili non in sospensione d’imposta e ciò a prescindere dal contenuto della delibera assembleare. Pertanto, sorge la necessità di distinguere gli utili dell’esercizio 2008, tassabili sul 49,72%, da quelli precedenti tassabili sul 40% dell’ammontare percepito. Il prospetto di quest’anno vede, quindi, il nuovo rigo RF11, che assolve a questa funzione, anche se non senza difficoltà. Per quanto riguarda le Siiq, il Dm 174/07 stabilisce che nel prospetto del capitale e delle riserve della dichiarazione dei redditi, le Siiq cui si applica il regime speciale devono dare indicazione degli utili e delle riserve formatesi durante la vigenza di tale regime, distinguendo quelli derivanti dalla gestione esente da quelli riferibili alla gestione imponibile. Con riferimento agli utili e alle riserve derivanti dalla gestione esente, si deve dare indicazione anche della quota risultante da apposita documentazione, riferibile a contratti di locazione di immobili a uso abitativo stipulati ai sensi della legge n. 431/1998. Per tali ragioni, nel modello Unico SC sono stati previsti i righi RF112, RF 113 e RF114. Relativamente alla rivalutazione degli immobili in base alle disposizioni fissate dal decreto “anticrisi”, le società che si sono avvalse di tale facoltà devono gestire nel prospetto la riserva da rivalutazione. Il comma 18 del decreto 185/08 dispone, infatti, che il saldo attivo risultante dalle rivalutazioni eseguite deve essere imputato al capitale o accantonato in una speciale riserva designata con riferimento al decreto legge citato, con esclusione di ogni diversa utilizzazione. Preclusa la possibilità di accantonare il saldo direttamente a capitale sociale, resta praticabile la strada dell’imputazione dello stesso saldo a riserva con indicazione del decreto legge n. 185/08.
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