Modifiche alle norme su maternità e paternità

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A seguito del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2015 è stato approvato, in attuazione della Legge n. 183 del 10 dicembre 2014, uno schema di Decreto Legislativo che prevede misure volte a tutelare la maternità e conciliare i tempi di vita e di lavoro per la generalità dei lavoratori.

Fra le novità si segnala:

- la possibilità di sospendere la fruizione del congedo di maternità in caso di ricovero del bambino per rimandarlo alla data di dimissioni di quest’ultimo, anche se per una sola volta per ogni figlio;

- la possibilità di fruire del congedo parentale fino ai 12 anni di vita del bambino;

- la fruizione in ore del congedo parentale anche in assenza di regolamentazione da parte della contrattazione collettiva, nella misura pari alla metà dell’orario medio giornaliero;

- il diritto all’indennità pari al 30% della retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di sei mesi di congedo parentale da fruire fino al sesto anno di vita del bambino;

- modifiche alla normativa in materia di adozioni ed affidamento

- interventi sulla maternità e paternità dei lavoratori iscritti alla Gestione Separata, dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti;

- disposizioni in materia di incentivo normativo al telelavoro.
Allegati Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore - 22 febbraio 2015, p. 3 - Maternità e congedi più ampi - D.Col.

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