Partita Iva anche ai non residenti

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Con la risoluzione n. 369 del 3 ottobre 2008 l’agenzia delle Entrate precisa che possono aprire la partita Iva in Italia anche le persone fisiche che trasferiscono nel nostro Paese solo il loro domicilio fiscale, mantenendo la residenza all’estero. Il soggetto passivo Iva, è spiegato, è colui che, operando nell’esercizio d’impresa, arti o professioni, effettua “cessioni di beni o prestazioni di servizi” rilevanti “nel territorio dello Stato”, come dettato dagli articoli da 2 a 7 del Dpr 633/72. Ciò sussiste quando un operatore economico è domiciliato in Italia anche se risiede all’estero, o è residente in Italia senza domicilio all’estero, o è domiciliato o residente all’estero ma possiede una stabile organizzazione in Italia.
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