Piani formativi delle imprese: apertura della procedura

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Piani formativi delle imprese: apertura della procedura

Il Fapi, fondo paritetico interprofessionale costituito da CONFAPI, CGIL, CISL, UIL, con Determina Presidenziale n. 3 del 29 febbraio 2024 ha approvato l’Avviso n. 2/2024 destinato a medie e grandi imprese aderenti.

Vengono agevolati interventi di sviluppo delle competenze a sostegno della competitività e dell’innovazione, del lavoro e dell’occupazione.

Sul tavolo vi sono risorse per 800.000 euro così suddivise:

  • 400.000 euro per la Linea 1 destinata ad Imprese di nuova adesione al Fapi (iscrizione non antecedente i 12 mesi precedenti la data di presentazione del Piano) o che non hanno mai beneficiato della formazione pur essendo iscritte al Fondo da almeno 3 anni dalla data di presentazione del Piano:
  • 400.000 euro la Linea B che coinvolge imprese iscritte al Fapi da almeno 12 mesi dalla data di presentazione del Piano.

In particolare l’Avviso 2/2024 mira a finanziare Piani che dimostrano lo sviluppo di azioni di consolidamento, miglioramento, ri-organizzazione, di processi di innovazione o la presenza di interventi complessi mirati a salute e sicurezza sul lavoro a sostegno della competitività dell’impresa e dell’occupazione dei lavoratori.

Contributi, soggetti beneficiari

Del contributo messo a disposizione da Fapi possono beneficiarne:

  • imprese o Consorzi di Imprese che alla data di presentazione del Piano siano aderenti cioè iscritte al FAPI e che si impegnino a mantenerne l’iscrizione per almeno 24 (ventiquattro) mesi a far data dalla dichiarazione stessa,
  • Enti di formazione e/o agenzie formative accreditate presso la Regione di pertinenza del Piano, su incarico formale delle Aziende beneficiarie,
  • Associazioni temporanee di impresa (ATI) o di scopo (ATS) fra i predetti soggetti, alle quali possono aderire le Università pubbliche e private, gli Istituti di Istruzione Superiori.

Le aziende beneficiarie degli interventi devono risultare iscritte al Fapi al momento di presentazione della domanda di contributo.

Destinatari degli interventi formativi

Nell’avviso 2/2024 si legge che gli interventi formativi devono essere diretti a lavoratori/trici dipendenti da Imprese aderenti al Fapi; è condizione necessaria che vi sia obbligo di versamento all’INPS del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge 845/1978.

I lavoratori possono essere:

  • a tempo indeterminato o a tempo determinato;
  • temporaneamente sospesi per crisi congiunturale, riorganizzazione aziendale e/o riduzione temporanea di attività;
  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperative,
  • con contratti a progetto a rischio di perdita del posto di lavoro,
  • se applicabile, titolari delle micro imprese.

Ai fini della determinazione del contributo concedibile, le imprese beneficiarie degli interventi dovranno optare per l’applicazione:

  • del Regime de minimis - Regolamento (UE) n. 2831/2023 del 13/12/2023. L’impresa soggetta al de minimis nell’arco di un periodo di tre anni solari non puo ottenere più di 300.000,00 euro di sovvenzioni pubbliche, incluso l’aiuto in oggetto;
  • del Regime di Esenzione - Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17/06/2014. Ai sensi del detto regime, la percentuale massima di contributo pubblico è pari al 50% dei costi ammissibili che può tuttavia essere aumentata fino a un’intensità massima del 70% dei costi ammissibili se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità, per gli aiuti concessi alle medie imprese, per gli aiuti concessi alle piccole imprese.

Interventi e finanziamento

Ogni Piano è presentato unitamente ai Progetti formativi ad esso riferiti. Sono ammesse le seguenti tipologie di Piano:

1) Piani Aziendali, costituiti da uno o più Progetti che coinvolgono una sola azienda ed i suoi lavoratori/trici,

2) Piani Interaziendali territoriali, costituiti da uno o più Progetti che coinvolgono almeno 2 aziende ed i loro lavoratori/trici. Le aziende, o le unità produttive coinvolte, devono appartenere ad un’unica Regione.

3) Piani Multiregionali, Settoriali o di Filiera. Sono costituiti da uno o più Progetti che coinvolgono almeno 2 aziende ed i loro lavoratori/trici di un settore/filiera specifica e/o su almeno 2 Regioni.

I massimali di finanziamento sono calcolati in base al totale del numero dei dipendenti di tutte le aziende beneficiarie del Piano.

Sono ritenuti ammissibili i Piani presentati secondo il seguente calcolo per il massimale di finanziamento:

€ 60 x n. totale dipendenti della/e azienda/e del Piano

Il finanziamento richiesto per un Piano non può comunque superare un totale di 50mila euro.

Termini e modalità di presentazione

I Piani devono essere trasmessi per via telematica al Fapi tramite l’apposito applicativo disponibile sul sito del Fondo all’indirizzo www.fondopmi.it.

L’atto di presentazione coincide con la data e l’orario di effettiva e definitiva chiusura della procedura di inserimento online.

La valutazione delle domande avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione del Piano online (data ed orario di chiusura della procedura di inserimento online).

La presentazione della domanda è a sportello.

L’apertura dell’applicativo è prevista dalle ore 10.00 del 20 marzo 2024; la chiusura alle ore 12.00 del 12 aprile 2024 o ad esaurimento delle risorse.
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